ECCO PERCHE' AMO LA KOREA
Tutte le regioni per cui bisogna guardare con attenzione alla Korea del Sud.
Questa estate sono stato in Korea dove ho scoperto un paese incredibile le cui mode mi hanno affascinato e conquistato.Â
Ma prima di raccontarti tutto, ti volevo condividere una novità che riguarda la mia vita professionale. Ho cominciato una nuova collaborazione editoriale col programma Si può Fare su Radio24. Racconto storie di innovazioni e che ispirano, dal mondo.Â
E ti volevo chiedere: se sei stato in Korea anche tu e hai sperimentato le cose di cui parlo in questo articolo, oppure conosci una persona che è stata in Korea, scrivimi su whatsapp QUI, perché stavo cercando esperienze sulla Korea…
Adesso torniamo alle cronache. L'estate a me ha portato la certezza che le mode della Korea invadono il mondo: Photoboot come Karaoke, Templi Buddisti trasformati in Hotel (come se la canonica di una Chiesa Rinascimentale fosse un B&B).
Cominciamo dai TEMPLESTAY,in questo video qua sotto racconto la mia esperienza nel millenario tempio buddista di Golgusa.
Ecco, dormire e mangiare in un tempio millenario buddista (e se si vuole fare le attività di preghiera/meditazione / o anche fisiche come le arti marziali e la coltivazione nei campi, coi monaci), e la possibilità di parlare e dialogare con i preti buddisti (che così allenano l’inglese). E’ una vera e propria Rete, quella dei Templestay, è un modo per riequilibrare il proprio animo dalle fatiche e dalla sofferenza della vita difficile quotidiana di metropoli come Seoul, dove si lavora tantissimo. Io ci ho passato due giorni e mi ha aiutato molto: come se la Chiesa ospitasse i turisti nei suoi monasteri rinascimentali!
VIDEO CHE MI HA COLPITO. Ma poi ho scoperto che non è l’unica esperienza che puoi fare in Korea di questo tipo, ce ne sono di molto più intense: i miei amici di Yes Theory hanno scovato una prigione in Korea dove lasci il cellulare e vivi da recluso, passando uno o più giorni in prigione (una prigione in Korea del sud) dismessa dopo la guerra di Korea.
L’EVOLUZIONE KOREANA DELLE CABINE FOTOGRAFICHE.
E adesso passiamo ad un fenomeno più allegro… la cabine fotografiche, che qui sono negozi interi, dove passarci ore, come nei karaoke.
Dopo aver trasformato il Karaoke, appunto, nato in Giappone, in quello che è comunemente oggi, anche nello stesso Giappone: cioè una forma di svago sociale integrato alla vita notturna. Adesso arrivano i photoboot che hanno colpito tutti i turisti.
Quello dei Photoboot, è un fenomeno che in proporzioni è simile al Karaoke, luoghi, interi, store in ogni angolo del paese, anche i più remoti, dedicati a farsi le foto, con tanti gadget gratuiti da provare per scatenare la propria creatività .
Ormai questi sono parte integrante di una uscita la sera con gli amici, anche perché oltre a passare il tempo, ti lascia un ricordo, da conservare o attaccare in camera. Popolarissimo tra tutti, ma sopratutto tra i giovani, perché paghi (poco) solo per le stampe.Â
E vorrei chiudere con il cibo il k-fod, che qui è una forma di cultura. Questo è anche il mio video più bello dalla Korea. Credo.
Grazie dell’attenzione. Io sto preparando il video dal confine con la Nord Korea, che si chiamerà : Il Paradosso Koreano.
Ecco io vorrei parlare di tutte queste cose con persone che sono state o conoscono la Korea, meglio se sono turisti italiani che sono andati in Korea in questa prima estate che ha riaperto le porte al mondo.
Nel caso sei stato in Korea del Sud, o conosci qualcuno che c’è stato, scrivimi: +971 503389608, su whatsapp. Grazie!