#24 SPECIALE Storie Virali dal Medioriente | Le Storie di Rivoluzione Digitale del 24 marzo 2019 |…
Persepoli, Città Patrimonio dell’Umanità, visitata ogni anno da due milioni di turisti, ha dei canali sotterranei realizzati oltre 2500…
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Persepoli, Città Patrimonio dell’Umanità, visitata ogni anno da due milioni di turisti, ha dei canali sotterranei realizzati oltre 2500 anni fà, lunghi complessivamente circa 2 km, che erano di fatto sconosciuti al grande pubblico, ma saranno ora aperti ai turisti e visitabili. Il video che racconta dei venti archeologi iraniani alle prese con le scoperte di questi canali, che servivano a portare l’acqua ai giardini e di fatto dimostrano che Persepoli era una città dove l’umidità era contenuta dagli imponenti giardini presenti, sta facendo il giro del web, almeno in Iran.
Altra storica scoperta senza precedenti, è il ritrovamento di una iscrizione rupestre a Persepoli vicino alla tomba di Dario il Grande di oltre 2500 anni fa. È in tre lingue: antico persiano, elamita e babilonese che fornisce nuovi elementi sull’impero persiano e sulla costruzione della città Persepoli.
Cambiamo pagina. Qualche giorno fa si è celebrato il Nowruz, la festa del capodanno degli antichi indoeuropei. Ha assunto il nome di capodanno persiano. Coincide con l’equinozio di primavera: il 21 marzo, Significa Nuovo Giorno, ed è il capodanno in almeno nove paesi dalla Mongolia fino all’Albania che appartenevano ai popoli indoeuropei che agli inizi del neolitico (6000 a.C.), iniziarono a migrare in diverse parti della Terra partendo appunto dall’Asia centrale; nell’antichità è stata la festa più importante della religione di Zarathustra, la prima della storia a professare il monoteismo, Gli studiosi però sono sicuri che la festività esistesse anche prima.
Chiudiamo questa edizione speciale con La storia del maestro Muhammad Sadeghì, soprannominato l’emiro delle nevi. Ha 30 anni ed un master in lingua inglese; ma ha abbandonato una borsa di studio in Australia per amore dei bambini dei villaggi del nord-est dell’Iran, dove nessuno è disposto ad andare per il freddo glaciale; allora lui scava da solo i tunnel nel manto di neve di oltre 2 metri, per permettere ai ragazzi di andare a scuola; riceve, quando lo pagano, 66 euro al mese. Ma La foto di Muhammad, il maestro di scuola che scava i tunnel nello strato di neve per far passare i suoi alunni Con, la temperatura sotto lo zero. è diventata virale in Iran e ora sta viaggiando in tutto il medioriente.
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